Cos'è cortile del belvedere?

Il Cortile del Belvedere è una delle opere architettoniche più significative del Rinascimento, situato all'interno dei Musei Vaticani a Roma. Originariamente concepito come un unico grande cortile, oggi è diviso in tre spazi distinti: il Cortile della Pigna, il Cortile Ottagono (anche noto come Cortile delle Statue) e il Cortile del Belvedere propriamente detto.

La sua costruzione fu commissionata da Papa Giulio II all'architetto Donato Bramante all'inizio del XVI secolo. L'obiettivo era quello di collegare il Palazzo Apostolico (la residenza del Papa) con la Villa Belvedere, una villa preesistente sulla collina. Bramante progettò una serie di terrazze collegate da scale monumentali e rampe, creando un percorso scenografico che culminava nella Villa Belvedere.

Il Cortile Ottagono, in particolare, divenne un importante centro per la collezione di sculture classiche del Vaticano. Ospita opere famose come il Laocoonte e l'Apollo del Belvedere, che ebbero un'enorme influenza sull'arte rinascimentale.

Nel corso dei secoli, il cortile subì diverse modifiche. In particolare, la costruzione della Biblioteca Vaticana nel XVI secolo divise il complesso in due cortili separati. Successivamente, la costruzione di un'ulteriore ala nel XVIII secolo creò la divisione attuale in tre cortili.

Nonostante queste trasformazioni, il Cortile del Belvedere rimane un esempio impressionante dell'architettura rinascimentale e un importante luogo di esposizione per le collezioni d'arte del Vaticano. La sua concezione originale, tesa a creare un dialogo armonioso tra architettura e paesaggio, continua ad affascinare i visitatori di tutto il mondo.